“Dalla consegna del cibo siamo passati alla distribuzione delle mascherine. Nonostante negli scorsi giorni abbia smentito di averli coinvolti nella gestione dei servizi di welfare durante l’emergenza Coronavirus, il Comune continua a servirsi dei militanti dei centri sociali. Per accertarsene, è sufficiente andare sulla pagina Facebook GTA – Gratosoglio autogestito: qui ieri è stato pubblicato un post delle Brigate Volontarie che, con tanto di reportage fotografico, informano che stanno effettuando la consegna di mascherine. Non mancando, nel commento finale, di rivendicare la loro disobbedienza sociale: ‘Ps: la distribuzione avviene senza chiedere nessun documento e ne godono indiscriminatamente inquilini regolari, morosi, occupanti abusivi“. Lo segnala l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato (FdI).
“Siamo all’assurdo – attacca quindi De Corato – mentre il sindaco Sala nel suo appuntamento mattutino annuncia la distribuzione di mascherine, i volontari che vi provvedono sono i militanti dei centri sociali che nel 2014 si opposero a uno sgombero al Giambellino, aggredendo gli agenti della polizia locale e i poliziotti intervenuti. L’episodio viene rivendicato con orgoglio nel medesimo post su Facebook: ‘Oggi siamo stati in via De Pretis in Barona e in un civico che alcuni di noi conoscono molto bene, il numero 1 di via dei Ciclamini in Giambellino dove nel 2014 in seguito ad un violento tentativo di sgombero di una famiglia con bambini piccoli ci fu una rivolta degli abitanti contro i vigili e la polizia che dovette fuggire a gambe levate dal quartiere. Per combinazione alcuni membri delle brigate Ardita e Norina Brambilla oggi impegnate nella distribuzione sono le stesse persone sotto processo per quella rivolta popolare“.
“Ricordando quei giorni, con fare minaccioso addirittura affermano che ‘abbiamo la memoria lunga, e non ci dimenticheremo di certo di coloro che hanno una precisa responsabilità per questa situazione’. Insomma, – conclude De Corato – oggi abbiamo la riprova che i centri sociali responsabili di attacchi alle forze dell’ordine sono parte integrante di chi governa Palazzo Marino“.