Asporto, Confesercenti: non fate pagare a noi la mancanza di controlli. Dopo la prima Covid tax d’Italia che si sono trovati costretti a pagare gli ambulanti, ora arriva un’altra mazzata al tessuto economico meneghino. I nuovi ordini impediscono di proseguire la vendita di prodotti da asporto dopo le 19, in questo modo le autorità pensano di mettere un freno alle uscite e alla movida. Perché in questo periodo ci si preoccupa molto degli assembramenti, ma che senso ha tenere aperti dei locali che possono lavorare di più proprio con l’asporto nelle ore serali? Infatti è arrivata una dura presa di posizione da Confesercenti: “Apprendiamo con rammarico l’ennesima decisione presa a discapito degli esercenti.
La notizia di queste ultime ore circa l’impossibilità di esercitare l’attività di asporto dalle ore 19, solo a carico dei negozi di prossimità, lascia di fatto mano libera alla GDO e alle app di delivery – afferma Presidente di Confesercenti Milano Andrea Painini – I commercianti che già nei mesi passati hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e che ora sono intenti nel cercare di far ripartire le proprie attività, non possono pagare anche il dazio della mancanza di controlli sul territorio”.
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