“Majorino e i suoi sodali hanno sbagliato obiettivo”, commenta il neo Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia “avrebbero dovuto manifestare davanti a Palazzo Chigi – spiega –per ricordare a ‘Wiston’ Conte il ‘siamo prontissimi’ di gennaio e l’incapacità dei lunghi mesi di lockdown, con un governo immobile, non solo nel garantire le procedure di emergenza previste dal piano nazionale contro la pandemia in capo allo Stato, ma anche il più banale approvvigionamento di materiale sanitario”. “Strumentalizzare in maniera cinica la tragedia che ha colpito la nostra regione – conclude Maullu – dimostra semplicemente che a questa parte di sinistra, in mancanza di argomenti, non rimane che speculare sui lutti”.
“Un autentico spreco di denaro pubblico per garantire la presenza di centinaia di uomini delle forze”, denuncia invece Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega. Secondo la leghista, è stata militarizzata la città a causa “degli amici della giunta Sala: centri sociali, sindacati, anarchici, collettivi studenteschi”. Inoltre, aggiunge, “Il cartello Fontana Assassino, che replica i vari murales, è di una gravità inaudita”. “Chi pagherà le spese di pulizia delle enormi scritte per terra sotto il palazzo della Regione?”, si chiede quindi la Sardone, sottolineando, “Ovviamente i contribuenti, così come successo per la statua di Montanelli vandalizzata dagli stessi antagonisti che erano in piazza a sbraitare falsità”. “Majorino, anziché speculare sui morti, perché oggi non parla di distanziamento sociale, mascherine e assembramenti?”, attacca quindi la Sardone, concludendo, “Qualcuno da sinistra condanni pesantemente i soliti insulti alla Polizia che l’ala più oltranzista della proposta ha fatto partire in piazzale Loreto: basta tolleranza verso questi sovversivi”.
Sulle manifestazioni è intervenuta anche la parlamentare e Consigliere Comunale di Forza Italia, Mariastella Gelmini, dichiarando: “Prosegue senza sosta la caccia alle streghe di una sinistra senza idee, animata solo dalla cultura dell’aggressione all’avversario politico. Alla faccia degli appelli alla solidarietà e all’unità del Paese“, concludendo con l’esprimere solidarietà a Fontana, a Gallera e alla giunta, attaccati “dopo aver combattuto con determinazione il Covid-19 a sostenere l’economia e la salute dei lombardi“.