Amsa fa da ponte tra cittadini e politica

Amsa fa da ponte tra cittadini e politica. Sembra strano, ma è vero. A sbattere su questa singolare attività dell’azienda municipale dedicata alla raccolta rifiuti è stato un consigliere di Municipio. Enrico Turato, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio 9, ha segnalato all’apposita app dell’Amsa una bici Ofo abbandonata. L’azienda cinese che le commercializzava è infatti fallita e le ha abbandonate in giro per la città. Quando però da cittadino coscienzioso ha scritto al numero indicato dall’applicazione, a rispondere è stato un consigliere municipale del Partito democratico. Sorpreso, Turato ha chiesto conferma e l’ha ricevuta. Amsa fa da ponte tra cittadini e politica, o detto in altro modo: un’azienda controllata dal Comune passa i contatti dei cittadini a un membro della maggioranza che governa la città. Sembrerebbe quanto meno inopportuno, visto che i contatti in politica valgono come l’oro.

Infatti la reazione politica di Turato è stata molto dura: “Quanto mai assurdo quello che è successo. Il COMUNE DI MILANO fornisce ad AMSA che i numeri di consiglieri del PD come referenti per la rimozione così che possano poi sia vantarsi di risolvere i problemi e accaparrarsi numeri di cellulare da utilizzare in campagna elettorale. Azione furba, ma certamente poco etica e forse illegale contro chi vuole affrontare con onestà la campagna elettorale e l’amministrazione pubblica”.

Noi sull’Osservatore attendiamo con impazienza la versione del consigliere di cui per il momento non abbiamo fatto il nome. E anche quella dell’azienda che crediamo dovrebbe chiarire chi ha deciso di impostare così quelle e-mail e se è stato fatto nel rispetto della legge. La questione dell’opportunità è già superata a questo punto.