Il Sindaco Sala, nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Capital, ha parlato anche di Milano. Parlando del boschetto della droga di Rogoredo ha affermato “il problema è che la droga costa poco“, rivolgendosi poi al Ministro degli interni “l’aiuto che chiedo a Salvini è quello di avere un presidio costante“.
Sala ha quindi proseguito, “Oggi la Polizia fa un giro e sta un’ora, spariscono tutti ma se non ci sono 40 uomini in più che possono stare lì se ne vanno e poi tornano“, aggiungendo, “Con Salvini io ci parlo, lo conosco da tanti anni. Gli sto dicendo di trovare delle formule per collaborare in modo concreto su aree particolari“. Concludendo sul tema, “gli ho parlato anche di questo e da parte sua c’è disponibilità. Dimostriamo che al di là delle differenze bisogna e si può lavorare insieme“.
Più in generale, per quanto riguarda i rapporti fra Milano e il governo, Sala ha dichiarato: “Confermo che Milano e’ un po’ ignorata da questo Governo adesso. E’ evidente che se c’e’ una cosa che funziona in Italia è Milano, però io non ho visto ad oggi un Ministro dello sviluppo economico venire qui e cercare di capire come funzionano le cose, l’economia ecc“, aggiungendo “Conte e’ stato a Milano, in altre realtà storiche avrebbe chiamato il sindaco, non lo vogliono fare e me ne faro’ una ragione. Mi lamento un po’ ma non frigno, se mai rilancio ancora di più portando avanti una visione della città al 2030, in cui Milano fara’ sempre Milano“.
E di ieri invece l’intervista a Radio Popolare nel corso della quale il Sindaco ha dichiarato: “Noi non vogliamo mandare via nessuno, ma rimane il fatto che la situazione la dobbiamo regolarizzare. Ho chiesto ai miei di continuare nel dialogo e trovare delle formule per capire se possono stare lì. Non voglio fare il buonista, ma non appartengo a quelli che la risolvono con un colpo di spugna, perchè queste realtà portano anche valore in quei quartieri“.