“Liberi tutti non è certo la soluzione al problema, Regione Lombardia ci ripensi”: lo chiedono Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil dopo l’ultima ordinanza che ripristina la possibilità di utilizzo al 100% dei posti sui mezzi pubblici. “Con le attuali norme i numeri dei passeggeri sono in graduale crescita, il rischio di una decisione del genere – notano i sindacati – è che si faccia un passo indietro sulla fiducia nell’utilizzare il mezzo pubblico”.
L’ordinanza, per i sindacati, “mette a rischio la salute di chi lavora e di chi utilizza il trasporto pubblico locale” ed è una “decisione per la quale non è chiaro quali siano le novità scientifiche o sanitarie che inducono la regione più colpita a ripristinare la capienza massima dei mezzi” e che “non incentiverà le persone a tornare ad utilizzare i mezzi pubblici che oggi ancora vengono utilizzati al di sotto del 30%”.