Oggi a Segrate, in occasione di un incontro con la stampa locale, Lega e Fratelli d’Italia hanno confermato l’alleanza nella coalizione di centrodestra che sosterrà Luca Sirtori candidato Sindaco per la Città. “C’è sempre stata grande intesa a Segrate tra Lega e Fratelli d’Italia – dichiara l’onorevole Paolo Grimoldi, Segretario regionale della Lega – abbiamo trovato l’accordo sulla base dei temi programmatici e dei valori che ci uniscono. Siamo felici di poter presentare un candidato giovane e capace, Luca Sirtori è un volto nuovo che ha radici profonde nel territorio e nella comunità locale: una garanzia per noi e per tutti i segratesi”. “Questa alleanza è stata ufficializzata lo scorso 14 luglio e da allora abbiamo lavorato per aggregare in coalizione un ampio schieramento di forze moderate, liberali e conservatrici del centrodestra – dichiara la senatrice Daniela Santanchè, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – Adesso la coalizione ha preso forma e presto annunceremo quali altre liste sosterranno questo progetto politico nato per riconsegnare ai segratesi un’amministrazione efficiente”. I due partiti concordano, nel tempo che rimane prima della presentazione delle liste, di aprire la coalizione alla partecipazione di Forza Italia, Cambiamo! e degli altri movimenti politici e liste civiche alternative alla sinistra. “La triste parentesi della sinistra alla guida della Città è il frutto di eventi sfortunati e coincidenze negative che si sono verificati cinque anni fa – dice Luca Sirtori, candidato Sindaco per la coalizione – Oggi è cambiato molto da allora: l’incuria generale della cosa pubblica, il taglio dei servizi, l’aumento delle tasse e la continua, stucchevole e vuota retorica del Sindaco hanno convinto i segratesi che è ora di cambiare. Per lunghi anni il centrodestra ha garantito qualità, crescita e sviluppo alla nostra Città e oggi siamo pronti a farlo ancora: abbiamo il favore degli elettori e lo dimostra anche la paura dei nostri avversari che sfruttano ogni spazio e ogni mezzo per fare propaganda mascherata da informazione amministrativa. Metteremo un freno a questa continua violazione della par condicio con un esposto di denuncia al Prefetto di Milano, al Corecom e all’Agcom”.