Stazioni per bici fatte male: infermieri in difficoltà nei soccorsi. Lo sfogo di una milanese ha evidenziato la mancanza di lungimiranza nel costruire gli stalli per le bici in affitto del Comune: un interno palazzo deve sperare che non gli serva con urgenza un’ambulanza, perché nell’ultima occasione i sanitari hanno dovuto riscontrare il problema di una barriera di metallo che impedisce di muoversi agevolmente con barelle e persone. Lo sfogo di Doni Tombolato è stato pubblicamente rivolto a Palazzo Marino:
Buongiorno Comune di Milano,dopo essermi lamentata per diversi anni di queste postazioni bike,vi dimostro in che situazione siamo.Davanti al condominio di viale Zara 13 ,60 metri da Lagosta,avete messo 36 postazioni di bike( spalmarle lungo il viale che è lunghissimo era troppo difficile da capire evidentemente senza penalizzare un intero palazzo )e il risultato è questo.Nel condominio sono presenti diversi invalidi anziani,i parcheggi invalidi sono spariti davanti al portone e quando arrivano le ambulanze il problema è forte,perché oltre a non trovare parcheggio se le postazioni bike sono piene,( devono parcheggiare in seconda fila bloccando completamente il controviale dove passa anche la 60 o bloccare l’uscita dai box e marciapiede)devono oltretutto trasportare il paziente in strada senza uno scivolo per le sedie a rotelle ne spazio sufficiente per poter raggiungere il marciapiede.Questa è la vostra “Bella Milano” che noi “semplici” cittadini viviamo ogni santo giorno sulla nostra pelle e logicamente non ringraziamo.Ps: la persona che esce dall’ambulanza è mio padre e i barellieri erano piuttosto alterati.