Con una manovra che potrebbe raggiungere un valore di oltre 10 milioni di euro, la Giunta comunale ha deciso di innalzare la soglia di esenzione dall’addizionale IRPEF da 21mila a 23mila euro di reddito annuo imponibile, allargando così la platea di cittadini che saranno dispensati dal pagamento dell’imposta.
La decisione varata questa mattina dall’Amministrazione comunale, e valida per il 2020, si rivolge a circa 50mila cittadini e si prefigge l’obiettivo di contrastare il generale abbassamento dei redditi delle famiglie e la conseguente perdita di potere d’acquisto, dovuti anche alle conseguenze economiche seguite all’emergenza Covid-19.
In questo modo, si compiono gli sforzi di intervento fissati già in campagna elettorale. La copertura delle minori entrate, stimate per oltre 10 milioni di euro, è possibile per i risparmi di spesa conseguiti dall’Amministrazione già nel preventivo pre-Covid.
Resta invariata l’aliquota unica allo 0,8%. Il provvedimento passerà al vaglio del Consiglio comunale per la definitiva approvazione.