Lunedì in via Brunelleschi, la Polizia di Stato ha arrestato un 25enne e un 28enne rumeni, entrambi con precedenti di polizia, per il reato di indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento in concorso.
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio sono stati allertati dalla responsabile di un esercizio commerciale di via Brunelleschi, in quanto nel pomeriggio di lunedì si sono presentati due soggetti, i quali già qualche giorno prima avevano tentato più volte di acquistare merce esposta nell’esercizio commerciale, utilizzando una carta di pagamento le cui transazioni erano state puntualmente negate dal dispositivo di pagamento in uso al negozio.
I poliziotti si sono dunque recati sul posto e, simulando un controllo avventori, hanno proceduto al controllo dei due cittadini rumeni; questi ultimi, alla vista degli agenti, hanno da subito assunto un atteggiamento nervoso. In particolare il 25enne, con una mossa repentina si è disfatto di un oggetto gettandolo via. Si trattava della stessa carta di pagamento con la quale, poco prima dell’arrivo degli agenti, unitamente al suo complice, stava provando a pagare uno smartphone del valore di 1.200 euro.
Gli accertamenti degli agenti di via Primaticcio hanno appurato che la carta appartiene ad una donna la quale, circa un’ora prima, ne aveva chiesto il blocco all’istituto bancario, a seguito di un borseggio subìto nella stessa mattinata e ad alcuni prelievi fraudolenti operati nei momenti successivi al furto. La stessa donna, contattata dagli agenti, ha inoltre dichiarato il furto anche di uno smartphone.
Le indagini sul telefono cellulare di proprietà del 25enne hanno permesso ai poliziotti di scoprire come lo stesso, unitamente ad altri complici, fosse solito filmare i borseggi consumati da loro stessi nelle stazioni metropolitane ai danni di ignari cittadini. Tra questi video anche quello della mattinata di lunedì, nel quale si vede il 25enne accanirsi senza motivo contro il cellulare rubato alla donna, scagliandolo a terra per poi calpestarlo.
I poliziotti, durante la perquisizione personale del 25enne, hanno inoltre rinvenuto la somma di 1165 euro contanti, parte di questi in tagli corrispondenti alla somma prelevata fraudolentemente con la carta della donna vittima di furto.
Gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno dunque arrestato i due uomini.