Anche, e soprattutto, in questo delicato momento post confinamento, il Comune di Milano intende festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con un’iniziativa nuova e tutta da inventare, in grado di sostituire, in termini di qualità artistica e capacità di coinvolgimento, il tradizionale concerto in piazza Duomo, che quest’anno, per ovvie ragioni, non potrà avere luogo.
L’Amministrazione ha pubblicato un avviso (da oggi sul sito del Comune di Milano, scadenza 23 ottobre) per la selezione di proposte e progetti che tengano conto della complessa situazione attuale della nostra città, ma anche della volontà di ripartire, di riappropriarsi degli spazi e di incrementare per quanto possibile il turismo a Milano.
I partecipanti potranno proporre un evento multimediale e/o di spettacolo, prevedendo performance, installazioni e progetti di illuminazione quali video mapping e proiezioni, anche in forma integrata tra loro: un evento, insomma, che possa animare di luci e suoni gli spazi, i palazzi storici e il Duomo, dando rilievo agli allestimenti natalizi già presenti sulla piazza, in coerenza con il progetto “Il Natale degli alberi”, e regalando ai milanesi e ai turisti un’atmosfera magica e suggestiva.
Se per l’iniziativa proposta è prevista la presenza di pubblico, l’accesso dovrà essere gratuito e si dovrà svolgere nel rispetto della vocazione culturale, artistica e ambientale della piazza. In ogni caso, dovrà rispettare i criteri di sostenibilità ambientale adottati dal Comune di Milano per la realizzazione di eventi.
I progetti presentati dovranno essere autonomi sotto il profilo ideativo, organizzativo, amministrativo e finanziario, e gli organizzatori dovranno ricercare autonomamente sponsor e partner; ma il Comune metterà a disposizione del soggetto vincitore una quota di compartecipazione alle spese di realizzazione del progetto pari al 40%, al netto delle sponsorizzazioni e degli eventuali introiti, fino ad un massimo di 100.000 euro.
Ai tre soggetti che si classificheranno al secondo, terzo e quarto posto in graduatoria sarà riconosciuto un rimborso forfettario a fronte dei costi documentati sostenuti per la progettazione, per un massimo di 2.500 euro. Un gesto innovativo di grande attenzione verso un comparto, quello degli eventi e iniziative live, che è stato pesantemente danneggiato dal lockdown e che è tuttora in sofferenza a causa dalle normative per il contenimento del contagio.
Il Comune garantirà al vincitore l’esenzione dal pagamento del Canone occupazioni aree pubbliche (COSAP) per le attività culturali, ad esclusione di quelle commerciali, il supporto allo svolgimento delle procedure per l’ottenimento di permessi e autorizzazioni, il servizio di pulizia e raccolta rifiuti e il coordinamento e il supporto alle attività di promozione e comunicazione dell’iniziativa-