Il Comune lancerà un nuovo bando per l’assegnazione di contributi ai soggetti operanti in città nel settore socio educativo che hanno dovuto interrompere l’attività a causa del Covid-19 e hanno quindi subìto gravi conseguenze economiche.
L’Amministrazione aveva destinato 2,5 milioni di euro provenienti dal Fondo di mutuo soccorso per questo tipo di aiuti ricevendo richieste di contribuzione da parte di più di 240 attività.
Per assegnare le risorse ancora disponibili l’Amministrazione aprirà un nuovo bando a cui potranno partecipare i gestori di Sezioni primavera in possesso di parere favorevole al funzionamento rilasciato dal Comune, le medie imprese che gestiscono delle unità di offerta socio-educativa per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni (centri prima infanzia, micronidi, nidi d’infanzia, nidi famiglia in possesso di regolare CPE o autorizzazione al funzionamento) e le medie imprese che gestiscono scuole paritarie private in possesso del relativo riconoscimento ministeriale.
Sulla base della disponibilità finanziaria, sarà possibile riconoscere un contributo massimo di 150 euro a bambino frequentante alla data del confinamento per le sezioni primavera e un contributo massimo di 300 euro a bambino ai gestori di servizi e attività dedicate ai bimbi di età compresa tra 0 e 3 anni. Infine, per le scuole dell’infanzia paritarie il contributo massimo sarà di 50 euro per ogni bambino frequentante alla data del confinamento.