Perché Sala non usa i 34mila percettori del reddito di cittadinanza? Solo a Milano ci sono 20mila persone che vengono mantenute direttamente dalle tasse degli altri. Dunque perché non usarli come ha sollecitato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio? Dobbiamo restare con le mani in mano o possiamo creare una rete di aiuto a chi è in difficoltà e senza reddito? I dipendenti pubblici in smart working producono molto poco come testimoniato dalla frenata dei servizi che potrebbero marciare benissimo in digitale, ma in Italia abbiamo siti internet pubblici che chiudono per il fine settimana o negli orari serali. Si sa che essendo una categoria iper tutelata difficilmente Sala e gli altri riusciranno a farli lavorare davvero, ma la città per ripartire ha bisogno di servizi. E non parliamo dei bar o delle discoteche, cioè dell’economia a base di droga legale come l’alcol, ma di servizi per la popolazione. Dalla distribuzione di cibo a quella di medicinali: non si può sempre di effettuare lavori gratis a giovani e pensionati. Nè appunto contare su chi ha un contratto iper tutelato nel pubblico. Invece, oggi abbiamo sul territorio della città metropolitana almeno 34mila persone (il dato è di novembre) che prendono uno stipendio pubblico senza combinare un tubo. Almeno ufficialmente, i lavori in nero non sono censiti. E 20mila solo a Milano. Dunque Perché Sala non usa i 34mila percettori del reddito di cittadinanza? E’ giusto fornire un reddito pubblico di sopravvivenza perché siamo una società evoluta, ma non il reddito di nullafacenza. Se la comunità li sta aiutando, è giusto che adesso gli si chieda di restituire il favore. Anche perché i soldi li prendono lo stesso. E poi magari a lavorare per gli altri, qualcuno potrebbe scoprire posti di lavoro che non conosceva. Insomma, l’aiuto sarebbe reciproco anche in questo caso. E almeno saneremmo il grande problema delle migliaia di persone che guadagnano perché esistono, mentre gli altri devono arrabbattarsi in mille modi per arrivare a fine mese. La politica se c’è batta un colpo.
1 commento su “Perché Sala non usa i 34mila percettori del reddito di cittadinanza?”
I commenti sono chiusi.
Pingback: Rete unica, Sala: "Il pubblico deve esserci" - Osservatore Meneghino