Confesercenti: “Situazione drammatica”. Le imprese a rischio sono 20mila e una riduzione dei consumi delle famiglie per circa 6 miliardi di euro. Un disastro economico di fronte al quale bisogna fare fronte comune come afferma Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano: “La situazione è drammatica, siamo in un baratro stretti tra la crisi sanitaria e quella economica. Con le ultime disposizioni per il contenimento del Covid-19 si potrebbe arrivare alla chiusura di altre 20mila attività, portando da 90 a 110mila le cessazioni di impresa previste quest’anno e di un’ulteriore riduzione di circa 5,8 miliardi di euro di consumi delle famiglie. Servono subito indennizzi proporzionati ai danni subiti, per consentire alle imprese di poter almeno sperare in una futura ripartenza. No a scontri fra categorie, la rabbia non deve prendere il sopravvento sul valore della coesione sociale”. Un nuovo approccio per evitare che le conseguenze del momento siano stabili e durature. Il sistema produttivo milanese e italiano affronta una dura prova e l’impressione è che non tutte le istituzioni siano pronte. O abbiano idea di come muoversi perché nella crisi la politica lombarda ha scoperto nuovi fronti di divisione interna oltre a nuovi motivi per litigare con uno dei governi più strani della storia repubblicana.
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