Gallera si salva e rilancia: “Per i ritardi sui vaccini causa contro i fornitori”

Gallera. Infortunio in Liguria e breve ricovero a MilanoGallera si salva e rilancia: “Per i ritardi sui vaccini causa contro i fornitori”. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha infatti dovuto sostenere l’ennesima prova del fuoco: il Movimento 5 Stelle aveva avanzato una mozione in Consiglio regionale per chiederne di fatto l’allontanamento. Documento respinto dall’aula e ormai ennesima riconferma per Gallera che rilancia Gallera si salva e rilancia: I problemi nella campagna di vaccinazione anti-influenzale “sono in tutta Italia, dovuti ai ritardi delle consegne. Molte Regioni hanno fatto causa alle ditte che creano questi grossi ritardi, e ci stiamo approntando a farlo magari anche noi”. Un passo deciso avanti dopo i piccoli avanzamenti dell’assessore nei giorni scorsi: Gallera ha infatti ammesso che i vaccini, sebbene siano di più di quelli disponibili l’anno scorso, non sono sufficienti. Così come ha ammesso che non è andato tutto bene, ma proprio per questo ha invitato l’opposizione a muoversi insieme per migliorare la macchina regionale. Una grande occasione per mettere fine a un’epoca in cui non si calcolavano le possibili grandi crisi come in effetti possibili: in altre parole potrebbe essere finita l’epoca in cui erano bravi tutti perché alla fine di crisi serie se ne materializzavano poche. Ora si potrebbe organizzare un nuovo modello sanitario e Gallera pare avere intenzione di esserne protagonista, dando il là a una strana ironia del destino: dopo essere stato al centro delle polemiche per qualunque disservizio registrato in Lombardia sul fronte sanitario, potrebbe ritrovarsi a firmare il cambiamento dei prossimi anni. Anche questo in fondo vuol dire avere le spalle larghe: se Gallera sopravviverà all’ormai prevedibile rimpasto di giunta, avrà un’aura di invincibilità pari a quello del sindaco di Milano Giuseppe Sala. E forse dunque a candidarsi a sfidarlo per Milano 2021, la prima grande sfida politica di un anno che tutti sperano sia la pagina voltata dopo quella in cui si narra la morte dell’eroe.