Piazza Selinunte, Bestetti (FI): “Chiesto un incontro col Prefetto”. A capodanno la zona ha fatto il botto: due morti in una sparatoria. Nel dettaglio si tratta del ferimento di due uomini di 33 e 39 anni, entrambi marocchini, avvenuto intorno all’1 di notte a Milano, in via Gigante, nella cosiddetta ‘casbah’ di piazza Selinunte, quartiere multietnico più volte al centro di fatti di cronaca. Nel corso di una lite, dai contorni ancora tutti da delineare, i due nordafricani sono rimasti feriti per i colpi d’arma da fuoco sparati, a quanto sembra, da un albanese, ora ricercato dalla Polizia. Il grave episodio ha causato una reazione politica dal Municipio 7. Ora per Piazza Selinunte, Bestetti (FI): “Chiesto un incontro col Prefetto”. Perché secondo Forza Italia e il Municipio 7 si tratta di un sintomo di una situazione più ampia, non di un episodio isolato: “Ho appena scritto al Prefetto di Milano per chiedere un incontro urgente insieme alla Questura, al Comune e ad ALER in merito alla grave situazione in cui versa il quartiere intorno a Piazzale Selinunte, dove si contano centinaia di occupazioni abusive. I blandi programmi di sgombero attuati fino ad oggi sono stati insufficienti e del tutto velleitari. È ora di cambiare rotta!”. San Siro dunque torna a far parlare di sé non per l’ormai arenato progetto dello stadio, ma nuovamente per i quartieri popolari delle periferie e le condizioni di sicurezza. Le periferie dovevano essere l’ossessione di Sala, ma persino lui ha dovuto ammettere di non aver fatto abbastanza. Le sparatorie tra stranieri, i poveri sempre più in aumento e i servizi sempre meno a portata di tutti danno ragione al primo cittadino. Ora bisogna vedere se il Prefetto deciderà di mettere in campo qualche azione decisa per provare a ripristinare l’ordine e la giustizia sociale in piazza Selinunte e dintorni.