La scuola di via Pini resta chiusa per gelo. A renderlo pubblico Gianluca Boari, consigliere di Municipio 3 della Lega: “Ancora una volta, come ogni anno, si ripete il solito problema dei malfunzionamenti degli impianti di riscaldamento delle scuole milanesi, a farne le spese sono soprattutto gli utenti delle periferie. Da ieri l’Istituto Elsa Morante di Via Pini è al gelo e da domani (chissà per quanti altri giorni) i bimbi rimarranno a casa. Sono anni che il Comune non investe seriamente sull’edilizia scolastica e in particolar modo non sostituisce impianti di riscaldamento vetusti limitandosi a qualche rattoppo qua e la, nonostante le ripetute richieste del municipio 3 non siano certo mancate così come le denunce dei consiglieri di opposizione.. Eppure questa volta c’è stato il lockdown primaverile e quindi il tempo per fare certi lavori ma niente! Il nuovo assessore Limonta sembra non abbia lasciato alcun segno del suo passaggio e sia stato messo li più per una ragione di facciata che per risolvere realmente i problemi degli edifici scolastici milanesi che cadono a pezzi, un po’ come le calzette colorate di Sala. Spiace dire che se non ci pensa il covid ci pensa l’amministrazione Sala a tener chiuse le scuole”. Ma mentre la scuola di via Pini resta chiusa per gelo, nelle altre non va molto meglio e l’assessore comunale all’edilizia scolastica non sembra in grado di imprimere una svolta, o almeno un cambio di direzione. Sembra sempre più una pedina messa lì per garantire al sindaco Giuseppe Sala l’appoggio della sinistra movimentista. Tra l’altro nella comunicazione inviata ai genitori si specifica che aggiustare la caldaia “richiederà dei tempi ancora non definiti”. Per aggiustare una caldaia c’è incertezza, ma il sindaco si è da poco ricandidato ad aggiustare una città piegata dal Covid.