E’ stata ufficializzata ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’adesione del consigliere comunale Enrico Marcora, a Fratelli d’Italia. “La decisione è dovuta a un’insoddisfazione generale di come Sala ha amministrato questa città. Doveva essere il manager che doveva rendere efficiente la città, ma questo non è stato”, ha spiegato Marcora. “I tempi per avere qualsiasi pratica sono lunghissimi e questo dimostra una vera inefficienza. I cittadini chiedono servizi al Comune che devono essere erogati in tempi brevi e questo non avviene. Poi ricordiamo che Sala non ha affrontato i grandi problemi della città: le riqualificazioni urbanistiche, come il problema del Seveso. Sui temi eticamente sensibili, inoltre, Sala non ha dato la giusta soddisfazione all’elettorato moderato: ha portato il registro dell’utero in affitto a Milano, ha affrontato il tema della legge Zan. Tutti temi non vicino al mondo cattolico. Non ha seguito l’evolversi della città e l’emergenza sanitaria, stando vicino agli enti. Fratelli d’Italia è forse l’unico partito che in questo momento può contrastare questo fallimento dell’amministrazione Sala dando una giusta risposta ai cittadini”, ha concluso Marcora.
La Senatrice Daniela Santanché, ha dichiarato: “nelle prossime settimane ci saranno altri ingressi nel nostro partito. Non faremo una campagna acquisti, non ne abbiamo bisogno perché la forza delle nostre proposte è attrattiva per l’elettorato. Non siamo un taxi, saremo molto selettivi nelle adesioni, pur non avendo preconcetti o preclusioni per nessuno. Apriremo le porte ai giovani, alle donne e agli uomini di valore. Quindi soprattutto alla società civile”, spiegando che “l’obiettivo non è crescere a scapito dei nostri alleati, perché siamo una coalizione” e precisando che molto probabilmente tra i nuovi ingressi “non ci saranno membri del Movimento 5stelle”. Riccardo De Corato ha invece sottolineato che “la sinistra di Sala è quella vicina ai centri sociali e il fatto che un esponente del mondo moderato come Marcora abbia deciso di voltare pagina ne è la dimostrazione”.