In Regione il secondo commissario per le vaccinazioni Covid. Perché Guido Bertolaso non è il primo, il primo commissario speciale per la campagna vaccinale anti Sars-Cov-2 era Lucchini. Arrivato e subito pensionato, giusto il tempo di vedere andar via Giulio Gallera tra gli entusiasmi della Lega. Ora mandano a casa pure lui probabilmente, a meno che non diventi di fatto un vice di Bertolaso. Doveva essere una figura centrale nell’Amministrazione Fontana e invece nel migliore dei casi finirà a margine, se non proprio fuori dalla porta. Perché intanto è arrivato in Regione il secondo commissario per le vaccinazioni Covid. Un uomo uscito di scena tra le critiche di tutti, medici soprattutto per l’ospedale in Fiera, una struttura pensata e costruita male, tanto da diventare un problema organizzativo secondo gli operatori sanitari. E proprio a quello che ha coordinato la costruzione di una soluzione diventata problema avrà in mano l’organizzazione delle vaccinazioni lombarde. Lui è partito con entusiasmo, chiarendo che entro l’estate potrebbe aver vaccinato tutti i lombardi. Salvo ovviamente problemi di materie prime che però secondo Bertolaso saranno del tutto risolti entro la fine del prossimo mese. Dopo “saremo inondati” di vaccini, ha dichiarato. L’entusiasmo c’è, ma non lo stipendio, dice Bertolaso: prenderà zero euro. Tutta la macchina dovrebbe partire tra due settimane, perché c’è da organizzare una squadra e una rete.