Bretella Valtrompia, Onlit: “Salvini i lavori sono già partiti a costi doppi”. Matteo Salvini, dal presidente incaricato Mario Draghi, chiede che si realizzino opere e progetti. Tra questi è stata citata la bretella della Valtrompia. Peccato che il “pragmatico” Salvini non sappia che i lavori siano già cominciati. Ciò dimostra che per lui le opere sono solo un ritornello, buono in ogni occasione pubblica, se sapesse poi che il distretto industriale della Valtrompia si è svuotato negli anni con la delocalizzazione delle imprese nella bassa bresciana e all’estero, si chiederebbe a cosa servano questi 12 km di asfalto di cui 8 in galleria. Inizialmente la galleria doveva essere a doppia canna (due gallerie separate). Ciò significa che i costi avrebbero dovuto dimezzarsi ed invece sono restati gli stessi, 200 milioni. Saremmo curiosi di sapere se, a casa sua ,i soldi si spendono con la facilità con cui si spendono quelli pubblici. Senza una analisi dei costi e dei benefici delle opere previste con i 209 miliardi del NextgenerationEU, al netto di ogni valutazione ambientale, si rischia di farne solo la metà. Anche il moltiplicatore occupazionale verrebbe dimezzato. E’ questo che vuole Salvini? Nelle parole del leader della lega sono emerse ipotesi e speranze difficili da conciliare con le abitudini della scuola di Draghi di valutare attentamente costi e benefici. In una relazione, da Governatore della Banca d’Italia, disse:”In assenza della valutazione costi-benefici dei singoli progetti, non c’è garanzia che quelli approvati rappresentino la soluzione più ottimale e funzionale al conseguimento degli obiettivi pubblici”.
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