La Lombardia chiede indietro i mobili al Quirinale. Il Consiglio regionale ha approvato oggi con 63 voti favorevoli e due astenuti una mozione presentata dalla Lega (primo firmatario Alessandro Corbetta) che chiede la restituzione degli arredi originali della Villa Reale di Monza, collocati e custoditi al Palazzo del Quirinale e a Montecitorio. Nel mobilio reale un tempo a Monza ma ora a Roma figurano, tra i pezzi più famosi, gli splendidi seggioloni di Andrea Brustolon del XVII secolo (in bosso scolpito, intagliato e patinato, che raffigura i 12 segni zodiacali) e il salotto dell’imperatore di Germania (con mobilio in legno intagliato e dorato) e un salotto in stile veneziano. “So perfettamente che i tentativi di restituzione svolti negli ultimi decenni – ha detto il consigliere della Lega Alessandro Corbetta – non sono andati a buon fine, ma questa è una battaglia da continuare perché quegli arredi appartengono alla Reggia e devono tornare a Monza. Riaverli darebbe un impulso importante e concreto alla rinascita della Reggia, anche a seguito del ritorno in mani pubbliche dell’intero complesso”. Il documento è stato integrato con un emendamento presentato da Luigi Ponti (PD) col quale si chiede al Consorzio della Reggia di sviluppare un progetto di valorizzazione museale della Villa per mostre dedicate agli arredi delle varie epoche. Respinta invece una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Marco Fumagalli) che puntava al rilancio e valorizzazione della struttura storico attraverso una gestione in house tramite il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza “perché la Giunta – ha sottolineato l’Assessore Stefano Bruno Galli – sta già operando in tal senso”.