“Per i nomadi, Milano è tutta un’area di campeggio, da via Pestagalli nel Municipio 4 a via Emanuele Jona in Zona 8. Panni stesi, camper e roulotte su aree verdi e tutto quello che da ogni regolamento comunale a chiunque sarebbe vietato, a loro è invece concesso. In particolare le periferie, sono diventate campeggi per le tribù rom. C’è persino chi, come il Municipio 6, ha proposto di mettere docce e servizi pubblici in giro per la città per favorire il loro nomadare”, commenta così il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, in merito alle segnalazioni dei residenti di carovane nomadi accampate lungo le strade della città.
“In dieci anni di governo della città il centrosinistra è solamente rimasto a guardare e a subire il fenomeno. – continua De Corato – Come ha recentemente detto il vice Sindaco, Anna Scavuzzo, la priorità del Comune prima di agire negli sgomberi dei campi o delle aree occupate è quella di garantire loro una degna sistemazione, magari accompagnati da un programma di reinserimento. Il regolamento del verde, tanto dibattuto e portato in pompa magna dalla maggioranza come una delle tante svolte green di questa città, dice chiaramente che è vietato campeggiare ed effettuare operazioni di pulizia di veicoli o oggetti di ogni genere. Si tratta di infrazioni che comportano una sanzione che va dai 40 ai 240 euro. A questo divieto poi c’è da aggiungere l’articolo 185 del Codice della Strada, che il Comune ha sempre applicato a favore dei nomadi. Durante una commissione di Zona 9, infatti, la Scavuzzo aveva evidenziato come fosse vietato campeggiare e non sostare”.
Nel 2010, quando ricoprivo la carica di Vice Sindaco di Milano – ricorda De Corato -emanai un’ordinanza che rafforzava quanto previsto dalla precedente firmata nel 1988 dall’allora sindaco Paolo Pillitteri, che vietava il campeggio su tutto il territorio comunale tranne che nelle aree appositamente attrezzate. La multa passava da 50 euro per la rimozione e il trasporto nei depositi comunali a 700 euro e arrivammo a rimuovere 531 camper. Adesso siamo davanti a una vera e propria anarchia! – conclude De Corato – A giugno 2019 il sindaco Sala, aveva parlato di daspo urbano per nomadi reticenti a occupazioni di aree, oggi possiamo dire, riprendendo una celebre canzone di Mina che in 5 anni da parte del centrosinistra sono arrivare solo ‘Parole, Parole, Parole’!”,