Filippino ucciso, Osnato (FdI): Polizia privata dei taser costretta a sparare. “Non è passato molto tempo da quando i rappresentanti del Sindacato Autonomo di Polizia mi hanno segnalato la necessità di dotare gli agenti di uno strumento di deterrenza intermedia venuto a mancare da quando sono stati privati dei taser, per evitare siano costretti ad usare le armi da fuoco per bloccare qualche aggressore violento. Un’esigenza che questa notte si è manifestata in tutta la sua urgenza, portando a conseguenze drammatiche, di cui andrebbero indagate le responsabilità, che non sono certo delle Forze dell’Ordine” commenta l’Onorevole Marco Osnato di Fratelli d’Italia. “L’interrogazione parlamentare che stavo preparando per avere chiarimenti sul ritiro dei taser – continua Osnato – e su con cosa il Ministero intendesse sostituirli, diventa a questo punto più urgente , perché nelle strade del nostro Paese certi episodi non devono più ripetersi. Soprattutto, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità della decisione presa e delle sue conseguenze. Non permetterò che il filippino morto questa notte – conclude Osnato – pesi sulla coscienza di un agente che si è solo difeso con l’unico strumento a sua disposizione, visto che per motivi politici è stato privato di altri più adeguati”.