Bertolaso sempre più provato si scontra con tutti. Prima ha insultato i giovani medici perché non volevano svolgere gratis lo stesso lavoro per il quale i pensionati come lui ricevono 6500 euro al mese. Poi è inciampato nelle prenotazioni dei vaccini e se l’è presa con Aria spa, pur essendo lui il commissario alle vaccinazioni della Lombardia. Nelle ultime ore è riuscito a litigare con una giornalista che aveva la sola colpa di continuare a chiedere spiegazioni dettagliate sui numeri delle vaccinazioni. Infine ha stupito negativamente anche Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale, per la sua ultima uscita. Qualcuno potrebbe commentare: “Beh sulle nostre madri ancora non ha detto nulla”. A parte che fa sempre in tempo, ma forse il problema di Bertolaso e della sua stanchezza ci riguarda tutti. Bertolaso sempre più provato si scontra con tutti e rischia di creare più problemi di prima. E proprio in un momento in cui tutti remano, o almeno ci provano, nella stessa direzione. Lui è stato tra quelli che hanno portato all’azzeramento di Aria spa, realizzando la surreale situazione di una Regione Lombardia che licenzia sè stessa per incapacità. Gli errori di Aria e della sua dirigenza sono evidentissimi e innegabili, come lo è il fatto che attaccarsi a vicenda proprio mentre forse le vaccinazioni di massa stanno arrivando non sembra una gran strategia. Sicuramente Forza Italia voleva lanciare un segnale agli alleati con cui è sempre più ai ferri corti, ma così la situazione non migliora. E Bertolaso in fondo potrebbe prendere atto che i suoi scontri con tutti sono parte del problema e non della soluzione. Meglio camminare sereno con la ricca pensione sulle spalle, invece che restare qui ad attaccare tutti come un vecchio leone reso aggressivo dalla sua miopia.