La Giunta ha approvato due delibere relative alla ridefinizione delle attività della Statale in Città Studi e alla rigenerazione dell’area della Bovisa, destinata ad ospitare un campus d’eccellenza del Politecnico immerso nel verde.
“Da un lato vogliamo consolidare la vocazione universitaria di Milano e contribuire a promuoverne l’eccellenza nel mondo – , dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran -, dall’altro intendiamo favorire un processo di rigenerazione urbana di due quartieri della città, preservandone le caratteristiche storiche e garantendo una regia pubblica al processo di sviluppo”.
Con il primo provvedimento la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per la sottoscrizione, con Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano, del Protocollo di intesa per la valorizzazione ed il rilancio di “Città Studi” come hub di servizi di diritto allo studio, formazione terziaria, ricerca e innovazione in vista del trasferimento di alcuni dipartimenti nell’area Mind. Il protocollo, che evidenzia l’impegno della Statale a mantenere un forte presidio nel quartiere, è finalizzato a definire un piano di riutilizzo degli immobili presenti a Città Studi che verranno lasciati liberi, prevedendovi l’insediamento di strutture bibliotecarie, laboratori di ricerca, luoghi di innovazione e residenze universitarie, nel rispetto dell’interesse storico di parte degli immobili ricadenti nelle aree, esempio tra tutti la sede di Biologia, opera distintiva dell’architetto Vico Magistretti e testimonianza della fertilità della cultura e dell’architettura lombarda.
Con un’ulteriore delibera la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di bonifica dell’ultimo lotto dell’area Bovisa-Gasometri, per un importo di 3,6 milioni di euro. L’intervento, redatto da MM S.P.A., consentirà di portare a compimento i lavori di bonifica dell’area in cui il Politecnico realizzerà un parco per gli studenti e i residenti del quartiere. Come previsto dall’accordo quadro sottoscritto con il Politecnico per la valorizzazione dell’area attraverso la realizzazione di un Campus di eccellenza, in futuro il Parco dei Gasometri sarà connesso al Parco della Goccia attraverso una rete di spazi verdi e pedonali, per un totale di circa 215.000 mq di verde. Nei prossimi mesi l’Ateneo potrà attivarsi per rendere fruibili il lotto già bonificato attrezzandolo per il tempo libero e lo sport, e per rifunzionalizzare i due Gasometri, edifici storici d’interesse culturale.