Da oggi pomeriggio fino a domenica, il Belvedere di Palazzo Lombardia al 39° piano sarà illuminato di arancione e oggi e domani Palazzo Pirelli si illuminerà con lo slogan della nostra campagna antiviolenza #nonseidasola.
È il modo scelto per aderire anche simbolicamente alla campagna Onu ‘Orange the world’. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, nella conferenza stampa per illustrare le iniziative che concludono la settimana di eventi finalizzati a sensibilizzare cittadini e media sulla ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, ricordata in tutto il mondo il 25 novembre. “Un impegno – ha detto Silvia Piani – che non è certo iniziato ora e che proseguirà dopo“.
“Certamente questa settimana ha rilanciato il nostro protagonismo – ha spiegato l’assessore -, con tante iniziative e un crescendo di adesioni. Abbiamo coinvolto istituzioni, associazioni e tantissimi ragazzi in un’ottica di prevenzione e sensibilizzazione“. Testimonial per tutti gli eventi organizzati è stata Valentina Pitzalis, ambasciatrice di ‘Fare x Bene onlus’, vittima di aggressione e simbolo del contrasto al sopruso di genere. Oltre all’illuminazione dei Palazzi Lombardia e Pirelli, “che danno un segnale visibile a tutti del nostro impegno” ha aggiunto l’assessore, “ho voluto partecipare alla conferenza di presentazione del progetto ‘#NoifermiamoLIndifferenza’, promosso dall’amministrazione comunale di Cologno Monzese e da Massimo Scaccabarozzi presidente e amministratore delegato di ‘Janssen Italia’ e presidente di Farmindustria”.
Oltre all’assessore Piani erano presenti alla conferenza stampa Emanuele Monti, presidente della Commissione permanente Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale lombardo, il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi e l’assessore comunale Dania Perego. “Sono contento – ha spiegato Scaccabarozzi – di essere qui oggi. Qualche anno fa volevamo impegnarci a fare qualcosa per il Comune che esulasse dalla nostra area ‘di interesse’ aziendale. Abbiamo iniziato con uno sportello di prima accoglienza, dal quale abbiamo imparato molto. Chi si rivolgeva al servizio era sempre più giovane. Dovevamo prevenire ed abbiamo così incominciato ad andare nelle scuole. Dall’anno scorso grazie alla sensibilità delle istituzioni, delle forze dell’ordine, del mondo della formazione stiamo provando ad abbattere il muro dell’indifferenza mettendoci direttamente la faccia. Insegnare alle donne difendersi infatti è importante, ma insegnare agli uomini a non essere violenti è meglio“.
“Ringrazio gli uomini che hanno messo direttamente la loro faccia – ha concluso l’assessore Piani – nella campagna ‘#noifermiamolindifferenza2018’. Mi hanno colpito la sensibilità e il tentativo di intervenire in prima persona su questo tema e raccontare il loro punto di vista. Credo sia un’idea importante e innovativa. Tutti insieme possiamo e vogliamo mettere in campo una forza di persuasione e di proposta culturale e sociale per contrastare questa incomprensibile e terribile mattanza“.