Visita del sindaco Giuseppe Sala e dell’assessore allo Sport Roberta Guaineri, insieme alla presidente di Milanosport Chiara Bisconti e alla delegata del Sindaco per le politiche sull’accessibilità Lisa Noja, al centro Cambini Fossati, gestito da Milanosport, oggetto di una riqualificazione, ristrutturazione e ammodernamento, da poco conclusi e totalmente gestiti dagli uffici tecnici di Milanosport, per un importo di 1,7 milioni di euro.
La struttura si compone di una palestra polivalente con tribuna da 250 posti, una palestra ginnica con tribuna da 125 posti, tre campi da tennis e un campo da calcio a cinque. In particolare, sono stati completamente ristrutturati gli spogliatoi, l’atrio d’ingresso è stato dotato di un punto di primo soccorso e all’esterno del centro sportivo sono state create nuove aiuole, aree verdi e uno spazio gioco per i più piccoli. Una grande attenzione è stata rivolta al risparmio energetico e alla sicurezza, grazie al rifacimento di impianti idrici, elettrici e meccanici.
“Il sportivo Centro Cambini Fossati – ha detto il sindaco – è un luogo storico e molto amato dai cittadini di questo quartiere, abitato soprattutto da famiglie. Nel tempo è diventato un punto di riferimento per molte di loro, come luogo di aggregazione sicuro e sano per i propri figli. Ciò che mi rende particolarmente felice è che oltre al fatto essere stato recentemente riqualificato, diventando più bello e funzionale, l’impianto è stato reso completamente accessibile grazie all’eliminazione di ogni barriera architettonica. Vogliamo una città che possa essere vivibile da tutti in condizione di parità, senza limitazioni di accesso, sia per quanto riguarda le nuove strutture, sia per quelle datate che stiamo ristrutturando. Nel nostro Piano Quartieri l’accessibiltà è una delle linea guida dei nostri interventi. Milano anche in questo sta andando nella giusta direzione“.
“Il centro Cambini Fossati – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessore allo Sport – è un impianto sportivo polivalente e di qualità nell’area via Padova-via Palmanova, una zona in cui l’Amministrazione è particolarmente impegnata a ricreare un polo di eccellenza sportiva in grado di offrire ai cittadini opportunità per praticare molte discipline sportive e occasioni di aggregazione. Un successo ottenuto grazie all’importante lavoro di squadra che ha visto impegnati l’Assessorato allo Sport, la delegata del Sindaco alle politiche sull’accessibilità, la partecipata Milanosport, le associazioni presenti sul territorio e un team di professionisti specializzati nell’elaborazione di progetti mirati ad abbattere le barriere architettoniche”.
“La riqualificazione del Cambini Fossati ha permesso di riconsegnare alla città un impianto totalmente rinnovato e all’avanguardia per quanto riguarda tutti gli elementi di accessibilità, fruibilità, sicurezza e risparmio energetico – ha dichiarato Chiara Bisconti, Presidente di Milanosport, la società di proprietà del Comune per la gestione dei 19 impianti sportivi sul territorio cittadino – I numeri degli accessi, circa 30.000 all’anno, ci confermano l’importanza di strutture sportive come questa che rappresentano elementi per il benessere e la felicità dei cittadini e uno dei tasselli di socialità e integrazione per i quartieri di riferimento”.
Gli interventi di ammodernamento sono stati inoltre finalizzati a garantire la massima fruibilità da parte degli utenti e del pubblico, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Sono state abbattute tutte le barriere architettoniche per gli accessi alla struttura: due nuovi ascensori consentono l’ingresso alle tribune delle palestre e agli spogliatoi, dove è stata demolita anche la scala di accesso, sostituita da una rampa adeguata alle norme vigenti in materia di sicurezza e accessibilità. Inoltre, per facilitare il percorso anche agli ipovedenti, sono state progettate delle mappe tattili, il cui obiettivo è quello di favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo grazie all’utilizzo di scritte in rilievo e di colori fortemente contrastanti con quelli del fondo.
Un’attenzione particolare, quella per l’accessibilità, che ha superato la semplice applicazione delle regole tecniche e grazie al supporto di associazioni di categoria ha reso il Centro Sportivo un modello all’avanguardia in Italia.