La Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica, nell’ambito di un’attività investigativa svolta nei confronti di un gruppo di cittadini rom bosniaci dediti alla consumazione di furti e rapine, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. dott. Giulio FANALES, e ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dal PM titolare delle indagini Dr.ssa Francesca CRUPI con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Dr.ssa Laura PEDIO.
Gli indagati, cinque in tutto, tra cui una donna rumena (M.R.A. rumena 28 anni), gravemente indiziati di diversi furti in appartamento nelle zone del centro di Milano, sono stati fermati dagli agenti della 2^ sezione della Squadra Mobile di Milano, per aver consumato un furto presso una abitazione di via Quadrio lo scorso 6 giugno.
In particolare, mentre due di loro (la donna unitamente ad H.C. serbo 24 vanni) svolgevano sulla pubblica via la funzione di “palo” rimanendo in contatto telefonico con i complici, altri tre (K.S. 44 anni, M.S. serbo 24 anni e R.L. croato 26 anni) si sono introdotti all’interno dell’appartamento, dopo aver forzato una botola posizionata sul pianerottolo dell’ultimo piano che dà accesso al tetto per poi calarsi dal balcone di pertinenza dell’abitazione ed entrare dalla finestra forzandola. Una volta dentro, si sono impossessati di orologi di valore, borse, gioielli e denaro contante per un controvalore di circa 150.000 euro.
L’intera sequenza è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza esterne allo stabile che, unitamente alla puntuale analisi da parte degli investigatori della Squadra Mobile, tramite presidi tecnici e servizi sul territorio, ha permesso di identificare compiutamente gli autori del furto, estremamente abili, e operativi su tutto il territorio nazionale.
Due dei componenti la banda erano già stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile lo scorso 8 febbraio perché responsabili di un altro furto presso un appartamento di lusso al centro di Milano, unitamente ad altri due complici.