Approvato il Rendiconto per la Gestione dell’Esercizio 2020: il Bilancio consuntivo di parte corrente chiude con un avanzo lordo di 548,25 milioni di euro. Al netto dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di 246,5 milioni di euro e delle altre quote che confluiscono in avanzo accantonato e vincolato, la parte corrente registra un avanzo finale di 189,37 milioni di euro.
“La chiusura dei conti del 2020 consegna ai milanesi uno stato economico-finanziario del Comune in equilibrio, sebbene il 2020 sia stato l’anno del Covid-19 – afferma l’assessore il Bilancio, Roberto Tasca –. Spicca ancora una volta la gestione scrupolosa e puntuale della spesa e degli investimenti da parte di questa Giunta, che ha dovuto affrontare con dinamismo l’effetto di minori entrate per 630 milioni, in presenza di trasferimenti dallo Stato per soli 490 milioni. La capacità di controllare dinamicamente la spesa risulta essere un fattore essenziale per assicurare l’equilibrio del bilancio comunale. Un metodo virtuoso utilizzato in questi cinque anni di mandato e che ci consente di affrontare il bilancio di previsione 2021-2022, il più difficile della storia recente di questa città, con la preparazione più adeguata e la consapevolezza di essere stati efficaci nel 2020”.
Oltre al conto del bilancio, che riporta i risultati della gestione finanziaria dell’Ente, il rendiconto della gestione comprende anche il conto economico e lo stato patrimoniale. Nel 2020 si rileva un risultato positivo di 15,4 milioni di euro che saranno destinati ad un incremento delle riserve indisponibili, in particolare a quelle per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali.