Il Comune lancia Food wave di Food wave, il progetto del Comune di Milano per dare a ragazze e ragazzi dai 15 ai 35 anni gli strumenti per guidare la transizione globale verso un sistema alimentare sostenibile entro il 2030. Il progetto è guidato dal Comune di Milano, cofinanziato dalla Commissione europea con circa 8 milioni di euro attraverso il programma DEAR (Development education and awareness raising) e coinvolge 17 città (tra cui Londra, Madrid, Varsavia e San Paolo del Brasile), 13 organizzazioni della società civile e la rete C40, la rete internazionale delle città impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici.
È in occasione della Giornata mondiale della Terra, che si terrà domani, giovedì 22 aprile, che l’Amministrazione comunale presenterà Food wave – Empowering urban youth for climate action, attraverso una sfida digitale – “Catch the wave, lead the change” – che sarà lanciata alle ore 12 sui canali istituzionali del Comune per invitare i giovani ad unirsi all’onda del cambiamento.
Food Wave è un progetto che si concentra sui temi ambientali, ma anche un progetto culturale che mette i giovani, le comunità e la creatività al centro della sperimentazione: nel quadro del progetto verrà fornito sostegno finanziario a idee creative, artistiche e prodotti innovativi con l’invito ai giovani a presentare proposte per ripensare il modo di consumare e produrre cibo nelle città, trasformare aree in disuso e sperimentare nuove attività economiche.
Tutto il progetto sarà accompagnato da una piattaforma di partecipazione, reti e forum di discussione digitali, web radio universitarie, attività creative, concorsi artistici e produzioni audiovisive per mobilitare anche i giovani creativi a contribuire al nuovo progetto.
Scuole e percorsi formativi digitali, laboratori nelle aree urbane periferiche delle città, scambi internazionali, sperimentazioni di agricoltura urbana e periurbana, avranno l’obiettivo comune di formare e sostenere giovani urban farmer e consumatori responsabili.
L’obiettivo ambizioso è quello di coinvolgere 15 milioni di giovani europei. Le politiche urbane hanno un ruolo cruciale nell’incentivare sistemi economici sostenibili ma è assieme alle giovani generazioni che le città possono avviare uno sforzo collettivo per promuovere pratiche di consumo e produzione alimentari sostenibili, e costruire un futuro verde e inclusivo delle città europee, con particolare attenzione alle aree periferiche.
È già aperto il primo avviso pubblico. C’è tempo fino al 3 maggio per partecipare alla call per Street actions per ricevere contributi per azioni ed eventi collettivi a carattere comunicativo, performativo e partecipativo con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere specialmente i giovani, in merito all’importanza delle pratiche, degli stili di vita e dei sistemi alimentari sostenibili e dell’agroecologia urbana nella mitigazione del cambiamento climatico.
Le proposte andranno presentate attraverso la piattaforma del Comune di Milano.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del progetto Food wave.