Milano non dimentica le vittime degli incidenti sul lavoro. Ieri pomeriggio è stata l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione, a rendere omaggio deponendo una corona accanto al cippo in ricordo dei caduti sul lavoro. La stele, inaugurata nel 2013, è posta all’interno del Parco delle memorie industriali di via Bazzi.
Ad affiancare l’assessora Tajani nella cerimonia il Presidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro (ANMIL Milano) Vittorio Faedda.
“Oggi Milano omaggia tutti i caduti sul lavoro – così l’assessora Tajani –. Questa cerimonia è anche l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione, della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Le istituzioni e le parti sociali sono impegnate, con protocolli e azioni concrete, a migliorare costantemente le condizioni lavorative in aziende, cantieri, enti pubblici. In quest’ottica nei mesi scorsi con MM abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa in sintonia con il percorso avviato dall’Amministrazione comunale portando i temi della sicurezza sul lavoro al centro dell’agenda del Comune grazie al dialogo continuo tra imprese e lavoratori, convinti che il confronto e la formazione siano gli strumenti prioritari e indispensabili per arrestare il triste elenco dei caduti sul lavoro e per trovare soluzioni condivise ed efficaci in termini di prevenzione degli infortuni nei cantieri. Un modello che può e deve essere replicato in tutto il Paese, in vista dei cantieri e dei grandi progetti che prenderanno il via con l’arrivo delle risorse del Recovery fund”.
Il cippo, a memoria dei caduti sul lavoro, è incorniciato da tre alberi di Davidia involucrata, detti “dei fazzoletti”, che richiamano i fazzoletti immacolati simbolo delle morti bianche. La stele cilindrica è realizzata in beola naturale grigia alta un metro con la sommità a sezione longitudinale riportante una targa in acciaio con la dicitura I milanesi ricordano le vittime degli incidenti sul lavoro. Per una comunità laboriosa, solidale e sicura.