Il sistema Milano sta crollando?

Il sistema Milano sta crollando? Perché gli scricchiolii si sentivano anche prima del Sars-Cov-2, ma oggi sembrano arrivati al punto di rottura. Perché la classe politica aveva poche idee innovative prima, dopo il Covid sembra ancora più in bambola. Tant’è che la sinistra ha accettato un Sala che non aveva voglia di candidarsi e a destra dopo aver archiviato l’improbabile candidatura di Rasia Dal Polo prova con l’usato sicuro Gabriele Albertini. Perché anche da quel lato pare non ci sia nessuno di valido. Non abbastanza per sfidare un Sala condannato in tribunale per le carte truccate e nella realtà dalle molteplici magre figure collezionate anche solo nel 2020. Per non parlare degli anni precedenti. Però sono riemersi casi come quello di Antonio Barbato e Carmine Curia che gettano diverse ombre sull’operato degli ultimi due sindaci di Milano. Oscurità che Sala non ha voluto dirimere in prima persona, ma prima ha mandato avanti Anna Scavuzzo per provare a replicare alle accuse dell’ex comandante. Una pezza peggiore del buco perché la donna non sembra in grado di avere la delega alla sicurezza. Poi ha imposto ai dipendenti di non parlare con la stampa. Infine ha deciso che l’Amministrazione comunale avrebbe querelato tutti gli organi di stampa che si sono occupati della questione. Il caso Curia è simile: prima un dipendente è stato incoraggiato a denunciare il malcostume, poi lo hanno triturato lavorativamente e umanamente. Perché la risposta dell’Amministrazione è sempre carente o rabbiosa. Se lo avesse fatto un sindaco di centro destra avremmo le molotov nelle strade, invece no perché Brera è sempre Brera. Ma ora il sistema Milano sta crollando? Perché Sala può zittire con la violenza di cause legale che manco si paga da solo, ma se le formiche si incazzano nemmeno un elefante come lui può stare tranquillo. La sua stessa famiglia è meno potente di prima con Bazoli senior che ha perso la sfida con Intesa e ora ha vissuto anche l’umiliazione di una richiesta di condanna perché, questa la tesi dei pm confermata dai fatti, insieme a un gruppo di “gentiluomini” barava sulle regole del sistema bancario. Come ha barato Sala sulle carte Expo per altro. Ora sono una famiglia di condannati e con qualche soldo in meno di prima, almeno che si sappia. E anche in tribunale Greco sta andando in pensione con il turbinio dello scandola sulla presunta loggia di magistrati “Ungheria”, spostando tutti gli equilibri tra poteri cittadini