Dopo l’avvio della riqualificazione urbanistica parte anche il rilancio commerciale del Giambellino – Lorenteggio. Sono infatti 14 i nuovi progetti imprenditoriali e di servizi che prenderanno vita nel quartiere grazie al sostegno del Comune. Realtà che vanno da “Diejelisio Tradizione Africane” laboratorio per la produzione e vendita di strumenti musicali alla nuova “Libreria Libera”, passando per la “Lavanderia Smart”, che oltre ai vestiti igienizza anche gli oggetti, sino alla piattaforma web “Justdelivery” per sostenere e promuovere i negozi del quartiere; mentre all’interno del mercato coperto di Lorenteggio nasce “Mercato di quartiere”, la nuova piattaforma di social delivery e e-commerce a disposizione degli operatori per coniugare commercio e associazioni attive nel quartiere.
La musica è protagonista con “Family Affairs”, un nuovo studio di registrazione musicale con annessa casa di produzione indipendente, mentre il gusto fa capolino con “Tu mi fai girar” la rosticceria dedicata al pollo allo spiedo.
Non mancano le realtà rivolte ai bisogni delle famiglie come “Family Hub” che propone servizi di supporto educativo e scolastico oltre ad attività ludico-ricreative per bambini o “Bridge Lab” con i sui laboratori per ragazzi dai 13 ai 18 anni.
Spazio anche all’artigianato in versione 2.0 con l’open hub “Switch on Giambellino” che progetta format e oggetti per lo sviluppo sostenibile mentre “Lelibrellule” darà vita a una sartoria creativa e sociale con corsi rivolti alle donne fragili.
“L’apertura di queste 14 nuove realtà, che si aggiungono alle 8 già finanziate attraverso lo stesso bando, rappresenta un segnale concreto e incoraggiante per la ripartenza del quartiere e della città – spiega l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani -. Nuovi negozi, laboratori artigiani e servizi che auspico siano presto un punto di riferimento per gli abitanti della zona, visto che quasi tutte le attività sostenute mettono al centro della propria iniziativa imprenditoriale la persona, a dimostrazione di come esista, tra i giovani, non solo la voglia di fare impresa ma anche il desiderio di essere parte integrante di una comunità e del suo patrimonio di relazioni sociali soprattutto in un periodo fortemente provato dalla carenza di relazioni dovute alla pandemia”.
Il bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento alle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili”, partito lo scorso luglio e conclusosi ad aprile con la selezione dei 14 progetti vincitori, metteva a disposizione 1,2 milioni di euro a fondo perduto per far nascere o crescere imprese profit e non profit localizzate nel quartiere. La percentuale di contributo offerta dal Comune ai progetti varia rispetto al costo complessivo del progetto: 70% per progetti con costo tra i 30 e i 90 mila euro, 60% se l’investimento va dai 90 ai 150 mila euro e 50% se il costo è compreso tra 150 e 200mila euro o superiore a 200mila euro. Le quattordici nuove realtà sono state selezionate su 31 progetti che hanno risposto al bando da settembre a marzo. Precedentemente, sempre grazie allo stesso bando, erano già state finanziate altre 8 imprese, portando così a un totale di 22 nuove realtà commerciali nate nel quartiere grazie al sostegno del Comune.
Nello specifico, le risorse messe a disposizione dal bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento alle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili” derivano da fondi POR FESR Lombardia 2014-2020, per il sostegno a progetti e iniziative collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico. In questo caso, l’iniziativa fa parte dell’Accordo di Programma tra Comune di Milano, Regione Lombardia e Aler che prevede anche il sostegno allo sviluppo di imprese a impatto sociale nel cosiddetto “Quadrilatero ERP” interessato da importanti interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e nelle zone limitrofe.
I quattordici progetti riceveranno i contributi nei prossimi mesi mentre l’avvio delle attività nel quartiere è previsto per il prossimo autunno.