Il centro sociale Lambretta, dopo lo sgombero dell’estate, scorsa, si è insediato ora in un immobile abbandonato di via Edolo 10. “Oggi è stato restituito uno spazio alla nostra città – si legge sulla pagina Facebook del centro sociale -. Uno dei tanti edifici vuoti e inutilizzati di Milano ha ripreso vita per diventare luogo di socialità, scambio, confronto e inclusione. Abbiamo deciso di riaprire le porte di questo stabile per riempirlo di iniziative e attività rivolte a tutti gli abitanti del quartiere e della città“.
“Qui – proseguono – troveranno spazio un’aula studio e una libreria, a disposizione di studenti e appassionati di lettura; una palestra popolare dove condividere la passione per lo sport, con corsi di boxe e dancehall; un bar a prezzi popolari per scambiare due chiacchiere in compagnia. Il Casc Lambrate, Coordinamento Autonomo Studenti e Collettivi, allestirà uno spazio dedicato agli studenti dei licei; il collettivo DeGenerAzione creerà momenti di confronto e scambio sulle questioni di genere e sul femminismo; No Place No Race avrà una cucina in cui preparare cibo per chiunque ne abbia bisogno, e un magazzino in cui raccogliere vestiti e donazioni da ridistribuire. Ospiteremo conferenze e dibattiti su questioni internazionali per diventare più consapevoli di ciò che accade anche lontano dal nostro contesto, affrontando argomenti che spesso vengono ignorati o messi a tacere dalla nostra società“.
Tra le prime iniziative, domani una “cena post corteo no cpr con presentazione progetto no place no race” e domenica “giornata aperta di presentazione dello spazio con banchetti di autoproduzioni, lezione aperta del progetto della move, musica dal vivo by de strangers, panini con salamelle e/o verdure, live painting con i vermi di Rouge e altri artisti“.