In una città con un Sindaco che dei dettagli ha orrore può capitare anche questo. Una squadra di operai dipinge delle striscie gialle. Ed un’altra pianta un bel cartello di divieto di sosta. Le due cose, per carità, non avvengono certo in contemporanea. Ma il risultato resta estemporaneo. Ce ne parla il Consigliere di Municipio 7, improvvisatosi per l’occasione reporter, Franco Vassallo:
“Un detto milanese recita “Ofelè fa el to mesté”, certamente non riguarda l’attuale Giunta, tantomeno il sindaco. Qui siamo in via Luigi Zoia intersezione Milly Mignone, e nei primi parcheggi al mondo ufficialmente autorizzati, per i residenti, dove dopo aver preso il posto ti becchi pure la multa.
È evidente che nessun preposto del comune controlla i lavori, poi ci sorprendiamo se la segnaletica stradale si cancella appena realizzata o a che Milano al primo acquazzone si allaga. Quale sia l’intenzione finale non è chiaro, quello che è cristallino è che la larghezza del marciapiede e la conformazione della strada sono così pericolosi da far rischiare spesso dei frontali in quella porzione di via. A quello andrebbe pensato. Magari con un po’ più di cura di quella messa nella gestione della segnaletica”.