Serata finale del premio “Lombardia è Musica” al Conservatorio Verdi di Milano. Vice Presidente Borghetti: “Così il Consiglio regionale sostiene la carriera artistica e lavorativa dei giovani musicisti lombardi”. “Con ‘Lombardia è Musica’ il Consiglio regionale ha voluto premiare i giovani musicisti lombardi. Un premio istituito per legge, approvata all’unanimità, e ciò significa voler dare continuità al sostegno dei giovani talenti musicali del territorio”. Lo ha dichiarato Carlo Borghetti, Vice Presidente del Consiglio regionale, durante la serata di premiazione dei vincitori che si è svolta ieri sera al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. “È stata una grande emozione sentire suonare i ragazzi e poterli premiare. Mi auguro che questo riconoscimento possa rivelarsi un passo importante per la loro carriera non solo artistica, ma anche lavorativa. Studiare musica è molto faticoso e non sempre si riesce a raccogliere ciò che si meriterebbe, speriamo di poter contribuire con ‘Lombardia è Musica’ a un futuro professionale di soddisfazione degli studenti dei Conservatori lombardi”, ha sottolineato Borghetti.
Alla serata finale del concorso regionale per giovani talenti “Lombardia è Musica”, promossa dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con i Conservatori e gli istituti di studi musicali, il Vice Presidente Borghetti, la direttrice del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano Cristina Frosini, e il maestro Bruno Canino, hanno premiato i vincitori Josef Edoardo Mossali (Conservatorio Donizetti di Bergamo), primo classificato della categoria pianoforte, e Sofia Manvati (Istituto Monteverdi di Cremona), prima classificata della categoria archi e gli altri finalisti. Davanti a un pubblico in presenza, selezionato e molto attento, Sofia Manvati ha interpretato la Sonata per violino e pianoforte in sol minore di Debussy e “Tzigane” di Ravel, mentre Edoardo Josef Mossali ha suonato brani dell’opera 25 di Chopin.
Il concorso musicale “Lombardia è musica” è alla prima edizione, riservata alle due sezioni pianoforte ed archi. Ai vincitori di ciascuna sezione viene assegnato un premio di cinque mila euro, tre mila euro sono destinati ai secondi classificati e duemila euro ai classificati al terzo posto. Agli altri finalisti viene assegnato un riconoscimento di 800 euro. Il bando della seconda edizione del Premio è già aperto ed è dedicato agli strumenti a fiato (riferita alla sola sezione legni) e a quelli a pizzico (chitarra, mandolino, arpa, clavicembalo). Ogni Conservatorio attraverso una selezione interna candiderà gli studenti alla fase finale, che si svolgerà nell’autunno 2021 a Palazzo Pirelli.