Campagne informative sul carattere pubblico del servizio, aumento dei posti dedicati nei pressi di locali notturni e hotel, controllo dei punti di adescamento della clientela, come stazioni ferroviarie e poli turistici, e degli strumenti digitali di prenotazione delle corse. Sono alcuni dei punti del Protocollo di contrasto al fenomeno dei taxi abusivi firmato da Comune, Prefettura e sindacati: un piano “per la repressione dell’abusivismo nel comparto del Trasporto Pubblico non di linea”.
“Si tratta di un passaggio importante che definisce bene compiti e ambiti nei quali ciascuno deve operare per combattere l’abusivismo e migliorare il trasporto pubblico non di linea – dichiarano Anna Scavuzzo (Vicesindaco e assessora alla Sicurezza) e Marco Granelli (assessore alla Mobilità e ai Trasporti -. L’obiettivo è duplice: grazie a un migliore coordinamento con Prefettura e sindacati e all’impegno della Polizia locale, potremo essere più efficaci nel contrasto all’illegalità, anche sotto il profilo della tutela di chi lavora; puntiamo inoltre a rendere il servizio più efficiente e moderno, incentivando l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico e di auto moderne e sostenibili dal punto di vista dell’impatto ambientale”.
INFORMAZIONI, POSTAZIONI E CONTROLLI
Al Comune, in particolare, il compito di tutelare e promuovere il carattere pubblico dei taxi attraverso una campagna di comunicazione a sostegno del servizio regolare mediante sito Internet istituzionale, social network e spazi pubblicitari gestiti dall’Amministrazione, a cui si aggiunge una segnaletica informativa da prevedere in corrispondenza di ogni parcheggio dedicato. Progressivamente, e dove possibile, verranno aumentate le postazioni riservate alle auto che svolgono servizio pubblico, per esempio vicino ai locali notturni e agli hotel, con informazioni aggiornate sulle tariffe predeterminate, così da garantire agli utenti un accesso al servizio più semplice e chiaro.
Il Comune si impegna, poi, a contrastare l’abusivismo attraverso il controllo da parte della Polizia locale delle stazioni ferroviarie e dei poli turistici d’interesse, dove si concentra l’adescamento abusivo dei clienti, e delle modalità di acquisizione delle corse anche attraverso sistemi informatici e digitali. Gli agenti parteciperanno a percorsi formativi ad hoc per migliorare l’efficacia dei controlli attraverso strategie di indagine ed accertamento diversificate, che punteranno sul coordinamento tra le Unità specialistiche della Polizia Locale operanti nel settore del trasporto pubblico, del commercio (agenzie, mediatori, procacciatori), della tutela del lavoro regolare (contrasto al lavoro nero dei conducenti), in materia fiscale (segnalazioni qualificate e accertamenti societari) e in ambito informatico (app e siti internet).
Previsti interventi mirati anche sui servizi di noleggio con conducente, in particolare quelli forniti da operatori con autorizzazioni rilasciate al di fuori del Comune di Milano, e sul trasporto effettuato dagli autobus, sia a noleggio con conducente sia di linea, che operano su tratte e verso destinazioni d’interesse turistico e commerciale, come gli outlet, fruibili dall’utenza anche mediante il servizio taxi. Tutto questo sarà possibile grazie anche allo scambio costante di informazioni tra le Centrali del servizio Radiotaxi, l’Area Trasporto Pubblico e gli uffici dell’unità specialistica della Polizia Locale. Verrà quindi costituita una Commissione anti-abusivismo composta da Comune, Prefettura, Motorizzazione Civile, rappresentanti sindacali, responsabile auto pubbliche e Associazioni dei Consumatori, per monitorare l’attuazione delle azioni intraprese, previste dal protocollo.
LAVORO NERO, BANCOMAT E AUTO MENO INQUINANTI
In tale contesto, verrà costituito presso la Prefettura un apposito tavolo tecnico, con il coinvolgimento dei rappresentanti della Polizia Stradale, della Polizia Locale di Milano, della Motorizzazione Civile e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, allo scopo di individuare ogni soluzione utile per una corretta applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada, in particolare dagli artt. 85 (sospensione/ritiro della carta di circolazione) e 86 (confisca del veicolo e sospensione della patente), nonché per monitorare il fenomeno dell’abusivismo sotto il profilo dell’eventuale ricorso al “lavoro nero”, in contrasto con quanto disposto dall’art. 7 della vigente Legge Quadro 21/92. Il tavolo tecnico si riunirà con cadenza almeno trimestrale.
La Prefettura di Milano si impegna, altresì, a sensibilizzare i Sindaci dei Comuni del territorio metropolitano sul rispetto delle disposizioni normative vigenti, a seguito delle segnalazioni della Polizia Locale di Milano, concernenti le autorizzazioni di noleggio con conducente, oggetto di accertamento.
Alle associazioni sindacali di categoria Taxi è stato affidato il compito di partecipare alla Commissione monotematica anti-abusivismo, di partecipare al comitato permanente di monitoraggio del servizio taxi, di sensibilizzare i loro associati sull’opportunità di utilizzo di Milanointaxi, affinché il servizio possa rispondere adeguatamente alle chiamate che pervengono dai posteggi taxi in sostituzione dei vecchi numeri delle colonnine.
I sindacati si impegnano inoltre a promuovere la diffusione degli strumenti di pagamento con carte di credito e bancomat e a sensibilizzare i propri associati sul ricambio dei veicoli, incentivando l’abbandono dei mezzi più inquinanti come i diesel e l’utilizzo di mezzi più sostenibili come quelli alimentati a GPL, metano, elettrico. Il protocollo avrà durata di tre anni dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato con l’accordo tra le parti.