Ieri, una delegazione di residenti nei palazzi di Via Rizzoli 73/ 87, accompagnati da Luca Rampazzo, vice-coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2, da sempre vicino alle loro istanze, è stata ricevuta negli uffici MM di via Civitavecchia.
Scopo della visita rappresentare all’istituto delle case popolari i disagi cui sono sottoposte 180 famiglie, che da anni convivono con un impianto di riscaldamento che si guasta di continuo. Un problema che hanno più volte denunciato chiamando centinaia di volte i responsabili della manutenzione, senza ottenere una soluzione definitiva, ma solo interventi emergenziali utili a riparare i danni per brevi periodi dopo i quali i problemi si ripresentano regolarmente.
Centinaia di inquilini sono quindi privati di un loro diritto fondamentale: l’acqua calda, perché l’ente gestore dopo anni di lamentele non si è ancora deciso a investire in un nuovo impianto di riscaldamento. Un provvedimento che oltre a rendere meno difficili gli inverni dei residenti, consentirebbe di eliminare l’inquinamento dovuto alle emissioni nocive delle attuali vetuste caldaie.
A rendere la situazione ancora più paradossale, vi è una richiesta di MM che, a fronte di bollette del riscaldamento sempre onorate, ora pretenderebbe il pagamento di un conguaglio per spese sostenute dieci anni fa sull’impianto malfunzionante, senza essere in grado di produrre dei giustificativi per motivare la richiesta.
Rampazzo ha commentato la visita sulla sua bacheca Facebook chiedendosi “per quanto ancora lascerà (MM ndr) al freddo malati, anziani e bambini?” e denunciando “è il quarto giorno in cui il riscaldamento non funziona o funziona male“. L’azzurro però apre uno spiraglio di speranza” “Per fortuna abbiamo trovato un tecnico preparato e soprattutto umano. Speriamo la situazione si risolva al più presto” concludendo “I ricordi del Natale 2016 al freddo sono ancora troppo vividi“.