Milano non si sfila dalla candidatura olimpica, ma chiede che la città abbia maggiore visibilità nel brand olimpico e che sia il governo ad assumersi la responsabilità dell’organizzazione dell’evento. Sarebbe questo, secondo indiscrezioni circolate ieri a Palazzo Marino, il contenuto del messaggio inviato dal sindaco di Milano Beppe Sala al Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, in risposta alla lettera recapitata ai sindaci di Milano, Torino e Cortina lo scorso venerdì. Nella lettera il primo cittadino avrebbe chiesto anche che si faccia in fretta chiarezza sulla candidatura italiana, ribadendo che Milano, reduce dall’esperienza di Expo, avrebbe le capacità di gestire direttamente e in toto l’organizzazione dei Giochi e che non ritiene che la candidatura multipla sia la migliore.
Insomma, Sala non si tirerebbe indietro sulle Olimpiadi, ma chiederebbe che sia il governo gialloverde – che ha scelto di non scontentare nessuna delle tre città candidate – ad assumersi la complessa organizzazione della manifestazione. Inoltre il sindaco Sala avrebbe chiesto a Giorgetti che il nome di ‘Milano’ spicchi nel brand scelto per le Olimpiadi, sottolineando come la questione reputazionale sia per lui centrale nell’organizzazione dei grandi eventi. In base alle indiscrezioni circolate a Palazzo Marino resterebbero dunque ferme le richieste che il primo cittadino ha avanzato in più occasioni da quando è sfumata la possibilità di una candidatura unica del capoluogo lombardo.