Lombardia, Foibe: “Doveroso passare il testimone della memoria a nuove generazioni”

Lombardia, Foibe: “Doveroso passare il testimone della memoria a nuove generazioni”. “Nostro dovere morale e istituzionale è oggi anche quello di contrastare teorie revisioniste che cercano di giustificare le violenze e le atrocità dei partigiani titini nei confronti degli italiani dell’Istria, della Dalmazia e della Venezia Giulia, e adoperarci perché il testimone della memoria possa essere consegnato alle nuove generazioni. Sono quindi lieto di partecipare oggi alla presentazione di questa iniziativa, promossa dalle Associazioni degli esuli e rivolta ai docenti desiderosi di approfondire la propria conoscenza di quelle vicende per poterle condividere e trasmettere ai propri studenti”. Lo ha dichiarato oggi il Consigliere Segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Giovanni Malanchini (Lega), intervenendo oggi al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, dove ha portato i saluti dell’Assemblea lombarda alla cerimonia di apertura di una scuola estiva per docenti dal titolo: Il difficile 900 del Confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee. “E’ anche grazie a iniziative come questa –  ha aggiunto – che si può fornire ai giovani l’opportunità di apprendere una pagina di storia così bistrattata, e per anni assente dai testi scolastici. Da parte sua – ha ricordato Malanchini – nel 2008 Regione Lombardia ha istituito una legge ad hoc, nel cui ambito l’Ufficio di Presidenza del Consiglio indice annualmente un concorso dedicato al sacrificio degli esuli del Confine orientale, riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della regione. Un’iniziativa doverosa da parte nostra per costruire una memoria condivisa da tutti, e della cui Commissione esaminatrice sono Presidente da alcuni anni. Regione Lombardia sta quindi facendo tanto, ma ancora tanto c’è da fare, e una delle strade da percorrere è sicuramente quella di mettere a rete le nostre attività con le tante associazioni del territorio che si occupano di questi temi”. All’evento di apertura erano presenti tra gli altri Giordano Bruno Guerri (presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani), Stefano Versari (Capo Dipartimento ministero dell’Istruzione), Giuseppe de Vergottini (Presidente Federesuli) e Davide Bradanini (Console Generale d’Italia a Fiume).