Nonostante l’iperattività di Sala e compagni, dovuta in non piccola misura alla campagna elettorale, le manutenzioni a Milano non decollano. In particolare, non si staccano da terra, letteralmente, molti ascensori delle case popolari. Ce ne parla il candidato in Comune e in Munciipio 7 per la lista Milano popolare Franco Vassallo:
“Abracadabra, dove sono finiti il 9 milioni per la manutenzione degli ascensori nelle case MM?
Era l’11 aprile di quest’anno quando l’assessore Rabaiotti annunciava un investimento di 9 milioni di euro per interventi di manutenzione e sostituzione degli assessori nelle case gestite da MM, uno dei talloni di Achille delle stessa Società.
Il quinquennio Sala ha visto inquilini di una certa età esasperati dal mancato funzionamento di questi presidi fondamentali, ma ancora di più della lamentata inefficienza della ditta di manutenzioni, che una volta di più si giustifica con la mancanza di pezzi di ricambio, è il Comune a stupire.
Nel caso specifico possiamo parlare del condominio di via San Romanello 34, che da anni aspetta il rifacimento della copertura causa infiltrazioni e della facciata oramai conciata come i caseggiati di Scampia.
Nella scala E l’ascensore è stato fermo per più di venti giorni, con grande disagio per una persona che quotidianamente deve recarsi ai controlli per le proprie gravi patrologie e quotidianamente deve essere aiutato dai propri vicini di casa a scendere e salire le scale .
Per venti giorni è stata sollecitata la sistemazione dell’ascensore ma nisba, sembrava che questo pezzo di ricambio dovesse essere praticamente fatto a mano.
L’unica certezza di efficienza del Sindaco e di MM è la rapidità con cui hanno inviato gli aumenti del canone di locazione agli inquilini.
Oggi parliamo delle case gestite MM, ma chissà cosa mai può ancora succedere con la gestione della manutenzione degli edifici scolastici e verde sella città, in virtù dell’odierno rapporto del Comitato per la trasparenza e legalità sui cinque anni della gestione della giunta Sala presieduto da Gerardo Colombo.”