Ieri mattina si è svolta, come tutti gli anni nella prima decade di dicembre, la grande manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini: alzabandiera sul pennone appositamente allestito sul sagrato, accompagnato dall’Inno nazionale, S. Messa in Duomo, prolusioni dei rappresentanti del Comune, della Città Metropolitana , della Regione e del Presidente della Sezione ANA di Milano, Luigi Boffi, corteo lungo Via Orefici, Via Meravigli, Corso Magenta, Via Nirone, fino a raggiungere il Sacrario dei Caduti dove è stata depositata una corona d’alloro al suono della Canzone del Piave e successivamente del “Silenzio”, nella commozione generale.
La tradizione della S. Messa di Natale in onore dei caduti è stata concepita da Peppino Prisco, sottotenente degli Alpini appena tornato dalla campagna di Russia nell’immediato dopoguerra, con alcuni amici, tra i quali il Beato Don Carlo Gnocchi, cappellano alpino anch’egli reduce di Russia, inizialmente in una chiesa di Via Torino; il successo di pubblico ha indotto negli anni successivi al trasferimento dapprima alla Chiesa di S. Carlo in Corso Vittorio Emanuele e successivamente in Duomo.
La luminosità della giornata ha fatto risaltare i colori dei Gonfaloni dei ca. 120 Comuni presenti, dei Gagliardetti dei 130 Gruppi (l’unità di base dell’organizzazione, su base comunale) e dei vessilli delle numerose Sezioni di tuta Italia; ovviamente un tripudio di bianco, rosso e verde.
Presenti il Presidente dell’ANA, Sebastiano Favero, il quale insieme ai Consiglieri nazionali ha scortato il Labaro dell’ANA, decorato di ben 114 medaglie d’oro, e il Comandante generale delle Truppe alpine, Generale Berto.
La Fanfara della Brigata Taurinense ha suonato l’Inno di Mameli e il “Trentatrè” (la marcia degli Alpini) suscitando intense emozioni nei astanti.
I milanesi presenti in gran numero sul sagrato, in Duomo e lungo le strade del corteo non hanno fatto mancare agli Alpini la loro simpatia e il loro apprezzamento, espressi con lunghi e frequenti applausi, che hanno sottolineato i valori di italianità e solidarietà propri degli Alpini, trasmessi tramite gli striscioni allestiti da Gruppi e Sezioni.
L’ultimo striscione invitava all’appuntamento per l’Adunata Nazionale del centenario delle Truppe alpine (fondate nel 1819) che si terrà a Milano nel prossimo maggio: un’occasione irripetibile per i milanesi per accostarsi alla gloriosa storia delle Truppe Alpine e per conoscere quanto fanno attualmente gli Alpini in congedo per l’Italia, in particolare – ma non solo – tramite la propria efficientissima organizzazione di Protezione Civile, presente in occasione di tutte le calamità.
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