Paragone fa la campagna sulla guerra al green pass. Mentre c’è chi lo fa sul cinema o chi con altri sistemi, Gianluigi Paragone fa la campagna sulla guerra al green pass. Il candidato sindaco di Milano forse più incazzoso di tutti (basta vedere un suo video per constatarlo) propone addirittura i documenti per opporsi all’obbligo del green pass sul posto di lavoro. Ecco un brano del suo ultimo messaggio in questa campagna particolare per Milano: “Lo Stato sta imponendo tutto quanto sopra ai suoi insegnanti e ai suoi studenti universitari e non sembra preoccuparsene. Tutto si basa essenzialmente su un ingiustificato stato di emergenza dichiarato dal governo in un momento in cui non bisogna dimenticare che l’Italia è in zona bianca. Questo è il punto focale della questione, è ovvio che il Governo sta cercando di imporre la vaccinazione di massa pur non rendendo i vaccini obbligatori. Per contrastare questa normativa è stata studiata dal pool degli Avvocati Ultima Linea una Diffida (il cui testo potrà essere scaricato cliccando al link riportato alla fine di questo articolo) da inviare ad istituti scolastici e universitari; con questo atto gli insegnanti, il personale scolastico e gli studenti universitari possono contrastare immediatamente e quindi in via preventiva l’applicazione del Green Pass”. L’intervento completo lo potete trovare A QUESTO LINK e come sempre sottolineiamo che è un contenuto politico che proponiamo senza per questo condividerlo o contestarlo. Noi dell’Osservatore cercheremo per quanto possibile di offrire a tutti i lettori uno spettro più ampio possibile sull’offerta politica di queste elezioni comunali.