Si è svolta oggi, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, la cerimonia di intitolazione del giardino posto all’interno di piazza del Tricolore a Luigi Santucci, scrittore, poeta e commediografo, tra i più importanti narratori milanesi della seconda metà del Novecento.
Nato a Milano nel 1918, laureato in Lettere moderne, insegna nelle scuole superiori di Gorizia e Milano fino al 1944, quando espatriò in Svizzera a causa della sua opposizione al regime fascista. Rientrato a Milano, Santucci partecipò alla fondazione del giornale clandestino “L’uomo” con Padre Turoldo e collaborò con autorevoli personaggi della cultura italiana, da Carlo Bo a Vittorio Sereni a Elio Vittorini. Tra gli incontri che lo influenzarono moltissimo Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo e Mario Luzi. Il suo capolavoro è l’opera “Il Velocifero”.