Il caso Tamoil di Cremona: conferenza con Giulio Cavalli al Pirellone. Mercoledì 15 settembre alle ore 10.30 presso palazzo Pirelli, sede del consiglio regionale della Lombardia in via Fabio Filzi 22 (Mi), si terrà una conferenza per discutere, comprendere e delineare quali siano i sottili equilibri tra il benessere ambientale e quello economico, senza che il primo sia vittima del secondo. Modera l’incontro lo scrittore e giornalista Giulio Cavalli, tra i relatori il professor Paolo Ricci, ex direttore dell’Osservatorio epidemiologico di Cremona e Simone Bacchetta. Giornalista de Il fatto Quotidiano. Mentre la Lombardia sta soffocando e gli ammalati a causa dell’inquinamento si contano a migliaia, l’obiettivo della conferenza è quello di provare a capire o meglio scovare, quali siano i sottili e fragili equilibri tra la salute, ambiente, imprese e istituzioni. La cartina di torna sole sarà proprio la presenza del professor Paolo Ricci. Marco Degli Angeli: “Il documentario, realizzato dal giornalista Simone Bacchetta, è stato realizzato in occasione dei 10 anni dalla trasformazione della raffineria in deposito di stoccaggio. Si tratta di un lavoro importante poiché mette in luce i lati di una realtà industriale che da 70 anni caratterizza la storia della città di Cremona e, al contempo, ne è la sua spada di Damocle”. Paolo Ricci: “Lo studio epidemiologico già avviato ha evidenziato come a Cremona ci sia stato un incremento delle ospedalizzazioni a causa di patologie respiratorie”. Dati alla mano, si parla di un +14 % per Cremona e di un +33 % nei comuni limitrofi. Marco Degli Angeli: “Il nostro intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e quindi anche la politica su quello che è un delicato tema di attualità, finora non considerato in modo abbastanza adeguato”.
IMPORTANTE:
Per via delle norme anti Covid le entrate sono state contingentate. In caso si voglia partecipare all’evento, si chiede di dare tempestivo preavviso entro lunedì pomeriggio.
All’accettazione sarà necessario presentare un documento di identità e l’informativa anti Covid allegata.