A Busto Arsizio la musica è occasione di integrazione. Al Teatro Sociale il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Amadeus e del Coro sinfonico Amadeus con il soprano sudcoreano Son Cecilia Hyunah, realizzato con il supporto anche della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. La musica diventa momento fondamentale di integrazione. È in programma venerdì 24 settembre, al Teatro Sociale di via Dante Aligheri (ore 21) il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Amadeus e del Coro sinfonico Amadeus diretti dal maestro Marco Raimondi, con la partecipazione straordinaria del soprano sudcoreano Son Cecilia Hyunah. Organizzato dall’associazione Ensemble Amadeus con il supporto di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Fondazione Cariplo e Fondazione Ticino Olona e il patrocinio del Comune, l’appuntamento si inserisce nella rassegna Word Music che chiude il progetto europeo MoSaiC – Music for Sound Integration in the Creative sector, cofinanziato dalla Commissione Europea. «La musica è un importante veicolo di integrazione», osserva Marco Raimondi. «Con questo progetto, che abbiamo realizzato insieme con formazioni musicali di Romania, Belgio e Danimarca, vogliamo affermare l’importanza che ha la musica nel favorire l’integrazione della cultura europea, all’interno di un percorso che permette a ciascuno di condividere le proprie tradizioni e culture, esplorando vari generi musicali». All’appuntamento di Busto Arsizio infatti saranno eseguiti brani della tradizione occidentale, con escursioni dal pop al tradizionale, e musiche sudcoreane, portate dal soprano protagonista del concerto. Il tutto con arrangiamenti inediti e originali, composti per Amadeus da Enrico Raimondi, in chiave sinfonica. «In questo particolare momento storico la musica può essere un motore di integrazione», afferma il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «La cultura, il fare rete e la condivisione sono strumenti importanti per permettere a tutti noi di guardare con rinnovata fiducia al futuro».