Ancora ingressi scaglionati a scuola. Si è riunita in mattinata, in Prefettura, la Conferenza Permanente sul raccordo tra orario scolastico e trasporto pubblico locale. L’anno scolastico prosegue negli istituti superiori in piena attività in presenza. Su oltre 130.000 studenti, oggi sono 462 quelli in quarantena delle 15 classi interessate e il trend è costante con numeri molto bassi, mentre, nello stesso periodo dell’anno scorso, esplodevano i casi e si moltiplicava la DAD. Questo è il risultato delle misure adottate ma, soprattutto, della grande adesione alla campagna vaccinale anche da parte dei ragazzi. Motivate ragioni di cautela inducono a mantenere lo scaglionamento degli ingressi in due fasce orarie, anche se sono state approntate numerose deroghe in ragione delle singole situazioni. La cautela è dovuta innanzitutto ai recenti segnali di ripresa dei casi positivi – nella popolazione generale – probabilmente dovuta al massiccio incremento dei test per l’introduzione del green pass obbligatorio nel mondo del lavoro, ipotesi che tuttavia va verificata nelle prossime settimane. Altro motivo è dato dal costante, ancorché lieve, aumento progressivo nell’utilizzo del trasporto pubblico locale per la riduzione dello smart working, per la ripresa di fiere ed eventi, per il ritorno al servizio pubblico di quote di trasporto su mezzi privati. La conferenza ha pertanto mantenuto le disposizioni attuali, dandosi appuntamento a metà dicembre per verificare la sussistenza di condizioni che possano consentire già in quest’anno scolastico, nel 2022, il ritorno ad un solo orario di ingresso. Resta fondamentale per il capoluogo, alla luce dell’analisi oggettiva dei dati del trasporto, il “Patto di Milano per la scuola”, trasfuso nell’ordinanza sindacale che regola i tempi della città.