Vostra immensità Draghi la preghiamo: una legge definitiva per il Superbonus. Come recitavano due grandi attori: le parliamo con la testa sotto le scarpe, puoi pure muoverti nel frattempo. Però vi preghiamo o magnifico di ascoltarci: dateci una legge definitiva sul Superbonus. E’ l’unico provvedimento veramente verde ed economico allo stesso tempo, perché mette in moto l’edilizia per una volta non per costruire ossimori architettonici come il bosco verticale, ma per tutelare le persone e l’aria che respirano. Facendole lavorare. Insomma è un’ottima idea e per una volta non si usano i miliardi degli italiani per invadere qualche nazione a cazzo di cane o per lanciarsi nel bonus per far comprare i libri ai diciottenni che poi i libri li rivendono al libraccio e vanno a bere. Stabilizzare il superbonus vuol dire fornire una prospettiva economica e sociale al Paese. Continuare a modificarlo invece ripete l’eterno errore italiano di voler raggiungere la legge perfetta. Errore che porta inevitabilmente al fallimento e alla depressione del sistema che resta con un problema più di prima invece che in meno. Quindi vostra immensità Draghi mentre decide tra gli applausi dei suoi serventi il nostro destino possiamo azzardarci a chiederle questo? Non è moltissimo in fondo, perché alla fine una nazione ricca e sana da governare è meglio anche per la vostra maestà (è troppo presto per riesumare il termine), un popolo di pezzenti malati non può dare molto supporto a un sovrano. Saremmo come sempre mansueti e buoni in ogni caso vostra immensità, ma almeno dateci gli strumenti per sopravvivere. Non ci servono pani e spettacoli da circo, ci serve il lavoro per mantenere le famiglie e anche un filo di dignità.