La misteriosa fine dell’immunità di gregge. In periodo bellico la prima vittima è la verità, recita l’ennesima massima di questi tempi bui. Eppure un fondo di verità c’è se pensiamo agli annunci rilanciati dai telegiornali nazionali: a quanto pare per “salvare il Natale” potrebbero essere introdotti nuovi limiti alla libertà personale di tutti. Magari, suggeriscono alcuni giornalisti, sul modello austriaco dove i suddetti limiti sono stati imposti al popolo dei no vax. Un sistema dunque per contenere sia la misura repressiva, sia gli eventuali danni causati da una fetta di popolazione ostile al vaccino senza alcun motivo scientifico. Un win-win si direbbe sui social. Perché anche quest’anno siamo tornati a parlare di “salvare il Natale”, “salvare l’estate”, etc. Cioè: accettate altre strette, accettate limitazioni all’apparenza temporanee che così potete festeggiare le ferie spendendo i soldi che non avete e salvare l’economia già di fatto fallita da almeno un decennio. Siamo cioè diventati in pieno una nazione azienda che scandisce i propri ritmi e i propri diritti a seconda dei trimestri del bilancio. Un secolo abbondante di applicazioni del materialismo marxista alla fine ha trovato l’applicazione perfetta. Ma in questo aver ucciso del tutto lo spirito dei popoli terrorizzandoli con una serie di crisi, ha come dicevamo ucciso la verità: già nel 2020 si parlava di raggiungere almeno l’80 per cento della popolazione vaccinata per ottenere l’immunità di gregge, cioè quella situazione in cui una popolazione è talmente piena di anticorpi che se anche qualcuno ne fosse sprovvisto, il virus non trova spazio per attuare stragi. In due parole: siamo protetti. Ma ora la misteriosa fine dell’immunità di gregge non è stata spiegata da nessuno, perché la percentuale di vaccinati è altissima. Dunque il sole dell’avvenire dovrebbe essersi alzato da settimane. Ma invece che una bella tintarella, siamo sotto la pioggia: dobbiamo impegnarci a salvare il Natale. Come è possibile? Sto gregge non vuole salvarsi? Oppure è talmente marcio che l’immunità di gregge non è possibile raggiungerla? I dubbi sono però nemici degli sforzi bellici e la fine di Report, da bastione progressista a redazione di no vax nello spazio di un servizio giornalistico, lo testimonia. Quindi atteniamoci ai fatti: l’immunità di gregge è sparita dai radar. E il nostro futuro è sempre più incerto. Nonché l’unica cosa veramente preziosa che ci resta da salvare.