Contratto di lavoro: manca solo un mese. Stefano Paoloni (SAP): “Non prevalgano interessi di parte e vengano riconosciuti incrementi adeguati alla professionalità di tutti gli operatori di Sicurezza e Difesa”. Manca un mese prima che scada tutto il triennio previsto per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto Sicurezza e Difesa: “Un ultimo mese importantissimo prima che scada il contratto del triennio 2019-2021 per tutto il personale dei comparti Sicurezza e Difesa – sottolinea il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia – ma le trattative in corso sono ad uno stallo perché tardano a giungere ad una conclusione che soddisfi le parti in causa. E tutto questo perché prevalgono interessi particolari, interessi di settore”. “E’ indispensabile – conclude Paoloni – perseguire interessi generali, a favore di tutti gli uomini e le donne del comparto Sicurezza e Difesa. Operatori che meritano che questo contratto si concluda al più presto, e che soprattutto si vedano riconosciuta aumentata la parte fissa della retribuzione in modo che possa essere premiata la professionalità messa in campo tutti i giorni per garantire la sicurezza interna ed esterna del nostro Paese. I comandi generali non facciano prevalere interessi particolari e di affermazione interna rispetto agli interessi di tutta la categoria”.